Per poter gestire correttamente i tag RFID sarà necessario dotarsi di apparati adeguati e professionalmente validi. Sul mercato si trovano vari dispositivi con una forbice di costi altissima. Possiamo trovare prodotti a basso valore tecnologico per qualche centinaio di euro fino ad arrivare a prodotti estremamente professionali che possono toccare anche i 4.000,00 €.

Una valida soluzione con un buon compromesso qualità/prezzo (interno ai 2.000,00€) e che abbiamo sperimentato sono i lettori RFID Android della marca ALIEN e più nello specifico il terminale ALR-H450 (LINK per maggiori informazioni )

Questo terminale è molto versatile e basa tutta la sua tecnologia su un sistema operativo Android. Tale caratteristica lo rende assai personalizzabile e la creazione di applicativi nativi è favorita dal completo SDK fornito dal produttore.

Che funzioni deve avere un applicativo di questo tipo?

Questa è una domanda importante perché passare dalla gestione cartacea delle liste di prelievo/rientro alla versione informatizzata potrebbe incidere, all’inizio, sulla velocità delle operazioni, facendo considerare il sistema RFID come un inutile spreco di tempo. Questa frase l’abbiamo sentita spesso durante l’avviamento di un nuovo cliente.

Il personale in magazzino vede (giustamente) come priorità il caricare/scaricare la merce, non perdere tempo prezioso su un “marchingegno diabolico”. Se l’applicato sviluppato non è ben testato, ha delle carenze funzionali o semplicemente non si adatta al lavoro, diventerà un ostacolo e non sarà mai sfruttato per tutti i vantaggi che può offrire.

Quali sono i vantaggi e caratteristiche principali?

  • Elenco veloce e dinamico del materiale
  • Visione ubicazione materiale e ricerca
  • Aggiornamento dei dati in tempo reale
  • Emissione documenti contestualmente al prelievo/rientro
  • Poter prelevare codice con tag RFID in modo automatico
  • Poter prelevare codici senza tag ma gestiti a magazzino
  • Tracciare l’operatore di riferimento su una determinata operazione eseguita

Tutti questi vantaggi (e abbiamo citato solo i principali) saranno ben visibili sin dal primo utilizzo. Ovviamente una prima fase di avviamento sarà necessaria e gli operatori potrebbero essere contrari alla nuova metodologia di lavoro. Il sistema avrà bisogno di un periodo di rodaggio ma terminato questo non potrete più rinunciare a tutti i vantaggi apportati.

Cosa bisogna analizzare approfonditamente per una app di questo tipo?

Sviluppando una app da zero emergeranno vari problemi di utilizzo. Man mano che si utilizza il software verranno evidenziate delle mancanze (o delle migliorie da apportare) che solitamente in fase di analisi i programmatori ignorano. Ovviamente tali mancanze, se supportati da software-house professionali, saranno superate in poco tempo e con piena soddisfazione. Bisogna prestare molta attenzione al flusso operativo perché potrebbe essere necessario riscrivere gran parte dell’interfaccia dovendo semplificare passaggi e velocizzare operazioni per adeguarsi al modo di utilizzo.

Superato questo ostacolo, che potrebbe durare circa un mese, il percorso sarà completamente in discesa e potrete avvantaggiarvi di tutti i benefit che vi arriveranno e che scoprirete giorno per giorno.

Per altre informazioni siamo a completa disposizione tramite mail o telefono oppure attraverso i commenti qui sotto.